Prefazione di Maria Grazia Rollando - Vocabolario Vernazzese

Premessa di Maria Grazia Rollando

Queste poche righe, che mi accingo a stilare, sono tra le più difficili che sia dato di dover scrivere, ma necessarie. La mia fonte dialettale, la mia guida, il mio compagno di avventura se ne è andato il 5 Gennaio e mi ha lasciato da sola a portare a termine ciò che avevamo intrapreso assieme. Neanche per un momento mi ha colto il pensiero di lasciare incompiuto il lavoro fatto, nonostante l'incredulità, la profonda tristezza ed il vuoto che la sua scomparsa mi ha procurato. Anzi, proprio perché lui non c'è più, ho sentito maggiormente il desiderio di portare a termine quel che abbiamo creato e voluto con tanta determinazione, poiché, ormai, ne sono responsabile per due. Chi era Luigi Basso? Non mi è possibile dire fino in fondo chi fosse per la sua grande famiglia, poiché solo lei può saperlo. Posso, però, dire che era un marito, un padre, un nonno, un fratello molto presente con il suo affetto, i suoi consigli ed il suo sostegno. Posso dire chi è stato per me e la mia famiglia: un nipote, un cugino, un padrino che si è sempre prodigato per aiutare, alleviare, proteggere. Posso dire chi è stato lui nel corso della sua vita: un uomo che ha svolto molteplici attività, sempre con capacità, coscienza e passione. Muratore con il padre da giovane, ha poi dovuto cercare un lavoro fisso, entrando in ferrovia come macchinista, senza tuttavia dimenticare il suo amore per il cemento e la calce. Posso dire chi è stato per la comunità: un uomo che ha messo al servizio di tutti la sua esperienza e la sua intelligenza, poiché le strade, i caruggi e le case hanno beneficiato ripetutamente di lavori di miglioria fatti personalmente o progettati e seguiti fino al loro compimento. Posso dire chi è stato per Vernazza: un amante della sua terra che, dal 1995, si è inventato anche scrittore per renderle omaggio attraverso poesie, ricordi, aneddoti, profili di personaggi e questo vocabolario che ne eternano la memoria del passato e che, come tutte le opere d'arte, eternano anche la memoria di chi le ha scritte. Luigi, dunque, non c'è più fisicamente, ma lascia dietro di sé, oltre ai ricordi privati, un piccolo patrimonio pubblico che va custodito con affetto e gratitudine da parte di tutti.

Genova, 19 Febbraio 2009
Maria Grazia Rollando (Miryam) __________________________________________________________________